É un viaggio che parte da un luogo recondito, sul confine tra realtà e desiderio, e conduce a una dimensione dove la confusione è ordine e ad avvolgerti sono suoni cangianti, luci ovattate e visioni estatiche. In quell’oscura luminosità, la materia non ha ragion d’esser e lo spirito è purificato.

Abbiamo raccolto le sensazioni che nascono in quell’anfratto incorporeo trasformandole in un progetto intimo, lontano da obiettivi puramente comunicativi.

Questa combinazione di razionalità e disordine è stata tradotta in una bottiglia che mira a stimolare sensazioni tattili, visive e cognitive. La fluidità del gin riproduce l’esperienza del sogno lucido con forme distorte dal movimento della luce e visioni al contempo destabilizzanti e seducenti.

L’etichetta è sostenuta da un sistema di elastici e può essere rimossa e incorniciata. L’abbiamo pensata come un progetto aperto che coinvolga illustratori e artisti invitati a sposare i concetti di Xamorfos per proporre ogni volta artwork differenti.